Uno dei segnatempo più geniali mai prodotti: la nostra seguitissima Giorgia Silvestri, grande appassionata di alta orologeria, ci introduce oggi nel mondo Jaeger-LeCoultre raccontandoci in questo video la storia di uno dei loro prodotti più conosciuti.
Come sempre, per chi non può ascoltare il video, vi offriamo la trascrizione integrale.
Ci troviamo in India, all’inizio degli anni ’30. César De Trey, importante uomo d’affari e commerciante di orologi, assiste a una partita di polo tra ufficiali dell’esercito britannico.
Durante la partita un ufficiale si avvicina a lui per lamentarsi del suo orologio, a cui si era rotto il vetro durante un’azione. Scherzosamente chiede a De Trey di inventare un orologio che riuscisse ad essere elegante ma anche resistente agli urti e quindi adatto all’attività sportiva (in quell’epoca il polo in particolare era un gioco molto seguito).
Gli orologi più resistenti disponibili in quel periodo erano quelli militari, mentre i Pasha di Cartier avevano sviluppato sistemi di protezione del vetro sotto forma di griglie, divenuti poi iconici. Queste soluzioni non costituivano però ancora una risposta ai canoni estetici dell’epoca, incentrati sullo stile Art Déco.
Ritornato in Svizzera César De Trey si sente ancora motivato dalla sfida che gli è stata lanciata. Decide di riportare l’aneddoto al suo amico Jacques-David LeCoultre che inizia quindi a progettare un nuovo orologio, consultandosi con gli esperti della casa francese Jaeger SA.
De Tray ebbe a quel punto un’idea geniale: una cassa che potesse girarsi in modo da mantenere al sicuro e intatto sia il vetro che il quadrante. In più con le sue linee eleganti e pulite univa la bellezza alla funzione centrando in pieno lo stile Art Déco.
Giungiamo al 4 marzo 1931, quando finalmente questo design così rivoluzionario fu brevettato e al luglio del 1931, quando César De Trey acquistò i diritti dall’ingegnere René-Alfred Chauvot. Potè così chiamare l’orologio con il nome di “Reverso”. Nei primi modelli prodotti troviamo solamente la scritta LeCoultre oppure Reverso. Bisognerà aspettare il 1937 per la conquista del nome ufficiale e definitivo: Reverso Jaeger-LeCoultre.
Per Giorgia è arrivato il momento di mostrarvi il Reverso referenza 252886: 23 mm per 38 mm, cassa in acciaio, quadrante in argento con numeri arabi e lancette blu, vetro zaffiro.
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