Tra le novità più rilevanti svelate da Rolex a Watches & Wonders 2025, spicca l’introduzione di un modello completamente inedito: l’Oyster Perpetual Land-Dweller. Un nome che richiama l’iconico Sea-Dweller, ma orientato in una direzione del tutto diversa, più vicina all’idea di uno sportivo contemporaneo, pensato per la terra e per l’uso quotidiano.
In molti, noi compresi, avevamo intuito, pochi giorni prima del lancio ufficiale, che dietro il teaser diffuso da Rolex si nascondesse qualcosa di più del semplice debutto di un nuovo modello. Il riferimento al movimento e a una complicazione non ancora svelata ci aveva fatto sospettare che la componente tecnica del Land-Dweller avrebbe segnato un importante passo avanti per la manifattura. E l’attesa non ha fatto che confermare tutto ciò!
Disponibile in due misure — 36 mm e 40 mm — il Land-Dweller segna una svolta nella progettazione estetica della Maison. La cassa Oyster è stata completamente ridisegnata, con volumi più scolpiti, smussi lucidi e un’architettura che si adatta a un nuovo bracciale integrato: il Flat Jubilee, reinterpretazione in chiave moderna del Jubilee lanciato nel 1945. L’accostamento tra superfici satinate e lucide è attentamente calibrato, con particolare attenzione alla continuità visiva tra bracciale e cassa.
Nel mondo degli orologi, dove ogni millimetro conta, anche una curva o una smussatura possono ridefinire l’identità di un segnatempo. È quanto accade con il nuovo bracciale Flat Jubilee del Land-Dweller, progettato come estensione naturale della cassa Oyster. Le sue cinque file, l’alternanza fra lucidature e finiture satinate, la continuità ottica con gli smussi della carrure: tutto sembra evocare non la meccanica, ma l’architettura. Un gioco di forme e linee di luce che rende il bracciale più di un semplice accessorio: lo integra nella grammatica del design complessivo.
Il risultato è un equilibrio non decorativo, ma strutturale. Gli inserti in ceramica, invisibili a occhio nudo, garantiscono resistenza all’usura nei punti critici d’attacco, in un dialogo silenzioso tra estetica e ingegneria. Rolex ha brevettato anche questo sistema di connessione, a riprova che nulla è stato lasciato al caso.
La lunetta è proposta sia nella versione zigrinata — con un disegno più largo rispetto agli standard attuali — sia in una variante con diamanti taglio trapezio. Il quadrante adotta un motivo a nido d’ape, inciso tramite laser, disponibile in bianco intenso o blu ghiaccio, quest’ultimo esclusivo per la versione in platino 950.
La novità forse più rilevante, però, si trova sotto il quadrante. Il calibro 7135, interamente progettato da Rolex, rappresenta un’evoluzione significativa sul piano tecnico. Si tratta di un movimento meccanico a carica automatica con frequenza a 5 Hz (36.000 A/h), una rarità nella produzione della Maison.
Oltre alla maggiore precisione potenziale, la frequenza elevata consente anche un conteggio al decimo di secondo, pur mantenendo una riserva di carica di circa 66 ore. Il movimento, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro, presenta finiture Côtes de Genève Rolex e una massa oscillante in oro giallo traforata. Due elementi spiccano nella costruzione del 7135. Il primo è lo scappamento Dynapulse, realizzato in silicio e oggetto di sette domande di brevetto. Il suo principio di funzionamento, a distribuzione sequenziale, consente una trasmissione dell’energia più efficiente rispetto agli scappamenti tradizionali, riducendo attriti e consumi energetici.
Il secondo è l’organo regolatore, che unisce un bilanciere in ottone ottimizzato e un asse in ceramica brevettato, prodotto tramite un processo laser ad alta precisione. La spirale Syloxi, già nota in casa Rolex, è stata rinforzata con uno spessore maggiore per gestire la frequenza più alta senza comprometterne la stabilità.
Anche il sistema Paraflex anti-shock è stato ripensato per lavorare in sinergia con la nuova architettura del bilanciere, offrendo maggiore resistenza agli urti e precisione in condizioni dinamiche.
Come tutti gli orologi Rolex, anche i nuovi Land-Dweller 36 e 40 mm sono sottoposti al protocollo di controllo interno definito dalla certificazione Superlative Chronometer, introdotta dalla Maison nel 2015. Questa qualifica va ben oltre la sola omologazione COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres), che riguarda esclusivamente i movimenti smontati: Rolex testa infatti ogni orologio già completamente assemblato, verificandone le prestazioni reali al polso.
Il processo di controllo include parametri rigorosi legati alla precisione (con uno scarto giornaliero ammesso di −2/+2 secondi), all’autonomia, all’impermeabilità e all’efficienza del sistema di carica automatica. La certificazione interna viene rilasciata solo dopo che l’orologio ha superato tutte le fasi di test all’interno dei laboratori Rolex.
Come già detto prima, la novità più rilevante del nuovo Land-Dweller, presentato a Watches & Wonders 2025 da Rolex, è al suo interno: lo scappamento Dynapulse. Frutto di oltre dieci anni di sviluppo e protetto da sette domande di brevetto, si tratta di un sistema completamente nuovo che migliora il rendimento del movimento e apre una nuova fase nella ricerca dell’affidabilità e della precisione.
Lo scappamento è il “cuore meccanico” dell’orologio: regola il rilascio di energia dal bariletto all’organo regolatore. Il Dynapulse, sviluppato per il calibro 7135, sostituisce lo scappamento ad ancora svizzero tradizionalmente impiegato da Rolex con un sistema a distribuzione sequenziale in silicio. Questo materiale, già diffuso in orologeria per la sua resistenza ai campi magnetici e la sua leggerezza, consente una lavorazione di precisione e una riduzione dell’inerzia dei componenti.
La struttura del Dynapulse è composta da: una ruota di trasmissione, due ruote di distribuzione, una bascula d’impulso, e l’organo regolatore.
Le due ruote di distribuzione si attivano a turno, trasmettendo l’energia alla bascula d’impulso che, a sua volta, aziona il bilanciere. Questo processo è stato progettato per evitare i classici attriti da scorrimento presenti negli scappamenti ad ancora, puntando su un’interazione per rotazione tra i componenti. Il risultato è un sistema che consuma meno energiae garantisce una trasmissione più stabile, pur mantenendo la stessa riserva di carica del calibro 7140, nonostante la frequenza aumentata a 5 hertz.
Il calibro 7135 è il primo movimento Rolex a operare a 5 Hz, ossia 36.000 alternanze l’ora. Questa cadenza consente alla lancetta dei secondi di avanzare a dieci scatti al secondo, offrendo un movimento visivamente più fluido e permettendo la lettura al decimo di secondo. Ma i benefici non sono solo estetici: una frequenza più alta significa anche migliore stabilità cronometrica e maggiore resistenza agli urti o alle variazioni di posizione.
Naturalmente, un incremento della frequenza comporta un maggiore consumo energetico. Per questo, l’intero sistema di regolazione è stato riprogettato per migliorare il rendimento, rendendo lo scappamento Dynapulse circa il 30% più efficiente rispetto a uno scappamento tradizionale, a parità di dimensioni.
L’innovazione tecnica non si limita al disegno del sistema, ma coinvolge anche la scelta dei materiali e i processi produttivi.
L’asse del bilanciere è realizzato in ceramica bianca ad alta tecnologia, un materiale inedito per Rolex, lavorato e lucidato su scala nanometrica per ridurre l’usura e aumentare la resistenza agli urti. I due dispositivi antiurto Paraflex, anch’essi ottimizzati, integrano una struttura a doppio cono con una molla a lama che consente il perfetto riposizionamento dell’asse dopo un impatto.
Il bilanciere è in una lega di ottone ottimizzato e la spirale è una Syloxi in silicio modificata, con spire più spesse per garantire la rigidità necessaria a sostenere la frequenza di 5 Hz.
Anche la lubrificazione dello scappamento ha richiesto un ripensamento completo. A differenza degli scappamenti tradizionali, il Dynapulse impiega un olio applicato con precisione micrometrica, anziché un grasso. L’olio viene dosato su scala nanolitro con un ago a gomito e l’intero scappamento viene preassemblato e lubrificato su un supporto dedicato, prima di essere inserito nel movimento. Una procedura delicata che ha richiesto lo sviluppo di strumenti specifici per la diagnosi e il controllo qualità.
Nonostante la complessità, il Dynapulse occupa lo stesso spazio di uno scappamento convenzionale. Questo ha permesso a Rolex di integrare il nuovo sistema nel calibro 7135 senza aumentare lo spessore del movimento. Un risultato ottenuto semplificando la geometria delle ruote e della bascula e sfruttando le proprietà meccaniche del silicio.
Secondo Frank Vernay, responsabile dello sviluppo dei movimenti Rolex, i benefici del Dynapulse sono chiari: maggiore precisione, miglior comportamento in condizioni reali e una lunga durata nel tempo. La stabilità cronometrica resta elevata anche in presenza di forti sollecitazioni, variazioni di temperatura o magnetismo. Il tutto in un orologio che, all’esterno, mantiene la consueta sobrietà estetica di un modello come il Land-Dweller.
Con il Dynapulse, Rolex non cerca di reinventare le regole dell’orologeria fine a sé stesse, ma piuttosto di evolvere la propria tradizione tecnica. Non è un modulo aggiuntivo, ma una soluzione completamente integrata nel movimento. Non un’esercitazione di stile, ma un miglioramento misurabile in termini di rendimento, stabilità e precisione.
In un settore in cui molte innovazioni restano invisibili, Dynapulse è un esempio concreto di come si possa intervenire in profondità sulla meccanica senza compromettere l’identità di un segnatempo. Un’evoluzione silenziosa, ma destinata a lasciare il segno.
Il Land-Dweller è stato presentato in tre varianti: Rolesor bianco (acciaio Oystersteel e oro bianco) referenza 127334, con lunetta zigrinata e quadrante bianco a nido d’ape; Oro Everose 18 ct, con lunetta in diamanti e indici baguette sul quadrante referenza 127285 TBR e Platino 950 referenza 127336, quadrante blu ghiaccio e lunetta zigrinata, con lo stesso motivo alveolare.
Ogni versione condivide l’estetica essenziale, l’architettura della cassa e il nuovo bracciale Flat Jubilee, che introduce un sistema di attacco brevettato con inserti in ceramica per aumentare la durata e ridurre l’usura.
Il Land-Dweller si colloca in una fascia fino ad oggi non esplorata da Rolex. Non è un diver, non è un cronografo, né un classico “Explorer” in senso stretto. È piuttosto una sintesi di sportività urbana, design integrato, e innovazione tecnica, con l’ambizione — evidente — di affiancarsi ai modelli di riferimento della categoria sport-chic contemporanea.
Con il Land-Dweller, Rolex introduce un orologio pensato per abitare il mondo contemporaneo. Non un tributo al passato, né una promessa sul futuro, ma una sintesi coerente tra estetica, innovazione e funzione. Un dispositivo da polso che parla il linguaggio dell’oggi.
Il movimento 7135, insieme al nuovo scappamento e alla costruzione a 5 Hz, potrebbe inoltre rappresentare una piattaforma tecnica su cui verranno costruite future generazioni di calibri ad alta frequenza. Un segnale importante, che rafforza l’impressione che il Land-Dweller non sia un episodio isolato, ma l’inizio di qualcosa di più ampio.
Con il Land-Dweller, Rolex inaugura una nuova linea coerente con i suoi valori fondamentali — precisione, robustezza, affidabilità — ma con un linguaggio stilistico aggiornato e una base tecnica profondamente rinnovata. Un modello che amplia il lessico della collezione attuale e, al tempo stesso, punta con decisione verso il futuro dell’orologeria sportiva integrata.
Resta ora da osservare se questa nuova direzione avrà un seguito concreto nelle prossime collezioni. Ma un dato è certo: ancora una volta, il cambiamento più significativo è avvenuto sotto il quadrante, proprio dove, pochi giorni fa noi e molti altri del settore, avevamo suggerito di guardare.
Veniamo infine alla cosa più importante per chi è interessato all’acquisto di questo nuovo segnatempo della casa coronata: per il 40mm in acciaio referenza 127334 siamo a 15.6oo euro tasse incluse. Per il 36mm, invece, referenza 127234 il prezzo è di 14.700 euro. Per le versioni in oro rosa si parte da 44.000 euro per la versione da 36mm fino ai 108.050 della versione da 40mm in oro Eversore e diamanti. Per le versioni in platino, infine, si parte da 60.800 euro fino ai 120.150 euro del 40mm con diamanti.